Chiunque abbia camminato almeno una volta nella propria vita a Roma sa che con questo termine si intende il lastricato tipico del centro storico della Capitale.
Ma da dove deriva ve lo siete mai chiesti?
Il suo nome, alterato anche in sanpietrino o selcio, nasce dal luogo in cui questo piccolo blocco di selce, estratto dalle cave vicino i Colli Albani e dalle zone vulcaniche del Viterbese, è stato utilizzato per la prima volta e cioè in Piazza San Pietro.
I sampietrini furono messi in opera per ottenere un selciato uniforme e compatto, in grado di essere levigato dall’attrito dei carri e vennero usati soprattutto da Papa Sisto V nella grande sistemazione della città da lui compiuta tra gli anni 80 e 90 del 1500, tanto che arrivò a selciare ben 120 strade.