Descrizione
Villa Lante si trova a Bagnaia, vicino Viterbo, e si chiama cosi dal 1656 quando divenne proprietà di Ippolito Lante Monfetro della Rovere, già proprietario della tenuta romana al Gianicolo.
La storia di questa villa inizia però nel 1498 quando il Cardinale Riario decise di recintare un terreno ai piedi dei Monti Cimini per farne il suo barco, luogo di caccia, e nel 1569 con il Cardinale Giovanfrancesco Gambara, che realizza la villa vera e propria con il giardino all’italiana e le fontane monumentali. La scelta del luogo, oltretutto, si prestava particolarmente alla creazione di queste ville-delizie visto che tutto il territorio dell’alta Tuscia era, ed è, immerso nel verde, ricco di acque e poco distante da Roma. Il Cardinale Gambara, appartenente alla cerchia dei Farnese, affida i lavori all’architetto di famiglia, Jacopo Barozzi detto il Vignola che in quegli stessi anni era attivo anche presso Padova e Caprarola.
Villa Lante si compone di due padiglioni gemelli seppur costruiti a trenta anni di differenza, il Casino Gambara e il Casino Montalto, voluto da Alessandro Peretti di Montalto, successore dello stesso Gamabra, con piani terra affrescati a a grottesche, a scene paesaggistiche e a trompe-l-oeil e torrini.
La maggiore attrazione della villa rimangono però i giardini che, per ovviare al dislivello di sedici metri, sono stati progettati dal Vignola e dall’ingegnere Tommaso Ghirucci, già operativo a Villa d’Este a Tivoli, con terrazzamenti a gradoni e le celebri fontane dei Mori, di Pegaso, dei Giganti, dei Lumini, del Gamberone e la Mensa del Cardinale.
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